“This is me”, life camp che mira a fornire strumenti per la crescita degli adolescenti, incassa il plauso di Giorgio Mantoan, consigliere di Città Metropolitana di Milano alle Politiche Giovanili

 


di Maurizio Zanoni

Crescere e diventare adulti può risultare complicato, oggi più che mai. Il team di coach di Legnano (Milano), formato da Viviana Dell'Ora, Giuliana Radice, Antonio Fagotti e Massimiliano Fagotti, pienamente conscio della situazione attuale legata all’età adolescenziale e agli innumerevoli stimoli a cui è soggetta, ha voluto dar vita a una progettualità nuova, inedita, che ponesse i giovani, con proprie fragilità e insicurezze, al centro.

È quindi nato “This is me”, un life camp che a livello concettuale si muove entro i confini dei campi estivi, ma che nella sostanza si differenzia totalmente. «Si tratta - spiegano gli organizzatori - di un’esperienza formativa a 360°, della durata di una settimana, attraverso la quale i partecipanti, di età compresa tra 12 e 20 anni, possono arrivare a conoscere sè stessi, valutare il proprio talento e specificità, con l’obiettivo finale di accettarsi, affrontare l’errore come momento utile per la crescita e amarsi».

Più nel dettaglio “This is me”, costruito sul bagaglio culturale ed esperienziale dei quattro esperti coach, prevede una serie di attività specifiche, che si svolgeranno in chalet caratteristici a ridosso di un bosco: mindfulness, speech e motivazione, falò in cerchio, colazione/pranzi/cene, pratica sportiva motivazionale, coaching, team

building, tornei, sfide, contatto con animali, restauro, pittura, creta, piscina, alpeggio, cucinare, costruire un braciere.

Sono inoltre in programma dei momenti arricchenti mediante conoscenza e confronto diretto con campioni sportivi impegnati nel sociale come il cestista e influencer Tommaso Marino e il plurititolato dello sci nautico paralimpico Daniele Cassioli.

Il progetto è stato sottoposto all’attenzione di Giorgio Mantoan, consigliere di Città Metropolitana di Milano con la delega alle Politiche Giovanili, che ne ha apprezzato le finalità: «Il tema della fragilità nell’adolescenza ha assunto un rilievo sempre più importante e anche il livello di consapevolezza è maggiore rispetto al passato: realtà pubbliche e private devono chiedersi come affrontare questo tema mettendo in campo possibilità nuove per ragazzi e ragazze - ha precisato -. Il life camp offre una prospettiva interessante, anche grazie alla presenza di atleti che, insieme ai risultati sportivi, racconteranno le proprie esperienze di impegno sociale».

“This is me” ha una durata di una settimana 16-22 giugno e 23-29 giugno presso il Villaggio Kinka a Pragelato, località suggestiva collocata tra Sestriere e Pinerolo (Piemonte). La scelta del territorio non è casuale. Il gruppo di coach ha girato diverse regioni per individuare il luogo perfetto che a suo modo contribuisse alle attività messe in campo, con le bellezze paesaggistiche, la maestosità delle vette alpine e la sensazione di quiete che è in grado di trasmettere in ciascuno.

«È una iniziativa importante e da valorizzare anche perché ogniqualvolta entra in campo la dimensione sociale si tratta di un arricchimento complessivo - ha dichiarato Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato, politico e giornalista professionista -. Sono contento che si è anche scelta la nostra comunità come sede per promuovere e celebrare questo evento di formazione, di studio e di crescita per le giovani generazioni».

Per ulteriori informazioni e video di presentazione: www.thisismelifecamp.it

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