I PAESAGGI DEL PETRARCA E I COLLI EUGANEI


di: Redazione

Tra i conici e verdi Colli Euganei, vicino a Rubano si trovano alcune famose stazioni termali, conosciute fin dall'antichità, per i fanghi e le immersioni in acque sulfuree. A Montegrotto sono visibili parecchi resti romani degli stabilimenti termali e del teatro. Più famosa è la località di Abano, cittadina moderna.


Santuario di Monteortone



A tre chilometri è molto interessante la visita al Santuario di Monteortone, costruito nel 1400. Conserva all'interno, a tre navate, un bel ciclo di affreschi di Jacopo di Montagnana che occupa le pareti del presbiterio, impreziosito inoltre da un pregevolissimo altare rinascimentale.

Veduta dei Colli Euganei

Se si sale all'eremo di Monte Rua (a 10 km) si gode un ottimo panorama degli Euganei.
L'eremo è di origini trecentesche, ma i camaldolesi lo rifecero completamente nel '500. All'interno un notevole dipinto di Palma il Giovane. Scendiamo più a sud verso Monselice e incontriamo Arquà Petrarca. La pittoresca cittadina, all'estremità meridionale dei Colli Euganei, nel 1868 decise di rendere omaggio al poeta trecentesco (che trascorse qui la vecchiaia). Petrarca ha cantato spesso le lodi del paesaggio di ulivi e vigneti. Visse gli ultimi anni in una casa affrescata con scene delle sue liriche.


Casa del Petrarca

La casa del Petrarca è visitabile, contiene ancora la scrivania, la libreria e il suo gatto mummificato. Petrarca è sepolto in una semplice tomba situata sulla piazza dirimpetto alla chiesa. Pochi chilometri verso est e si arriva a Carrara S. Giorgio. Nella piccola frazione di S.Pelagio si trova un originale Museo dell'Aria.


Museo dell' Aria a S. Pelagio


Insediato nel castello in cui trovarono alloggio, durante la Prima guerra mondiale, D'Annunzio e la Squadriglia aerea "La Serenissima".
Il museo offre numerosi cimeli della navigazione aerea italiana che descrivono cronologicamente la storia del volo. E' da S.Pelagio che D'Annunzio partì per la missione su Vienna il 9 agosto del 1918.

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