di Luciana Rassati
Abbiamo chiesto al poeta Fabio Amato di parlarci del suo ultimo libro "Il pensiero poetico-pedagogico", come nasce il progetto, il significato reale della poesia e la funzione pedagogica.
Il motivo per cui ho deciso di dar corso alla pubblicazione di questo libro, steso con la collaborazione del caro amico Dr. Luigi Ruggeri, Presidente dell'Associazione-Cultura "Beniamino Joppolo" di Patti e della Ma.Gi. editore, è quello di spiegare il sottile e vitale rapporto fra la poesia e la pedagogia.
La prima domanda che ci si deve porre è: cos'è veramente la poesia? cosa può insegnare e quale può essere la sua valenza educativa? Siamo coscienti che una delle definizioni, anche se riduttive della poesia è quella riconducibile al suo essere l'arte e la tecnica di esprimere in versi una determinata visione del mondo che quasi sempre coincide con lo stile dell'autore. E' in senso etimologico che la poesia dal latino poesis e dal greco poiesis, nome d'azione di poiein ha il significato più autentico che è il "fare", "agire", "operare", "creare". Quindi lo scrivere poesie è essenzialmente costituito da un atto creativo e fattuale che si concretizza attraverso la comunicazione.
La poesia è veicolo di comunicazione in quanto parla all'anima e alla parte emotiva dell'essere umano.
E' dialogo con l'autentico ed espressione delle nostre emozioni che cercano solo un canale privilegiato per emergere e lo trovano nel verso che parla direttamente all'anima, senza bisogno di interpretazioni.
Ma la poesia non ha soltanto valore comunicativo ma anche educativo. Questo valore lo ha sempre avuto, fin dai tempi dei poemi classici come l'Iliade e l'Odissea, i cui fini sono non soltanto estetici o storici ma, particolari modelli pedagogici idonei alla formazione del cittadino.
E' molto importante, per una buona comprensione del testo, decodificare il messaggio poetico e la risposta del lettore che chiude dall'altra parte la comunicazione e la completa.
La funzione pedagogica, in funzione della poesia, e' il legame tra la parola e l'aspetto educativo.
Ecco quindi che il fare poesia per me significa educare il lettore alla educazione cognitiva attraverso il pensiero e la capacità di immaginazione che le mie poesie riescono a produrre nel lettore, grazie alla educazione emotiva. Qui entra in gioco l' ultima fase che è quella di far si che il lettore possa recepire il messaggio, rielaborarlo e farlo proprio.
Note biografiche
Fabio Amato nasce a Milano nel 1964, si laurea in pedagogia nel 1989 e intraprende la professione di educatore nel 1991. Inizia a scrivere le prime poesie nel 2000, inizialmente legate a tematiche sociali o paesaggistiche, in seguito la sua voce si fa intimista, dando spazio alle emozioni. Nel dicembre 2005 alla seconda edizione della Biennale di Pero (Mi), Amato è premiato per la poesia "Sicilia". Nel 2006 pubblica il libro di poesie "Falene" che è giunto alla sesta ristampa ed inoltre, l' Agenda dei Poeti include la poesia "Implodere"di Amato nell'edizione del 2006. Nel 2008 esce il libro "Solo l'Amore". Nello stesso periodo partecipa a diversi premi ottenendo numerosi riconoscimenti e menzioni d'onore.
A Melbourne in Australia è premiato al concorso di poesia organizzato dall'A.L.I.A.S. Dal 2010 è vicepresidente dell'Accademia Italiana del Terzo Millennio di Milano.
Nel 2011 pubblica il terzo libro "Lunula" e nel dicembre 2014 la raccolta "Centauri". E' in redazione nella rivista A.u.p.i. albo ufficiale di poeti e pittori. Inoltre Amato è ideatore del premio Sacra Famiglia dedicato alla fondazione che si occupa di persone disabili di Cesano Boscone (Mi) di cui è presidente di giuria permanente.
Il motivo per cui ho deciso di dar corso alla pubblicazione di questo libro, steso con la collaborazione del caro amico Dr. Luigi Ruggeri, Presidente dell'Associazione-Cultura "Beniamino Joppolo" di Patti e della Ma.Gi. editore, è quello di spiegare il sottile e vitale rapporto fra la poesia e la pedagogia.
La prima domanda che ci si deve porre è: cos'è veramente la poesia? cosa può insegnare e quale può essere la sua valenza educativa? Siamo coscienti che una delle definizioni, anche se riduttive della poesia è quella riconducibile al suo essere l'arte e la tecnica di esprimere in versi una determinata visione del mondo che quasi sempre coincide con lo stile dell'autore. E' in senso etimologico che la poesia dal latino poesis e dal greco poiesis, nome d'azione di poiein ha il significato più autentico che è il "fare", "agire", "operare", "creare". Quindi lo scrivere poesie è essenzialmente costituito da un atto creativo e fattuale che si concretizza attraverso la comunicazione.
La poesia è veicolo di comunicazione in quanto parla all'anima e alla parte emotiva dell'essere umano.
Ma la poesia non ha soltanto valore comunicativo ma anche educativo. Questo valore lo ha sempre avuto, fin dai tempi dei poemi classici come l'Iliade e l'Odissea, i cui fini sono non soltanto estetici o storici ma, particolari modelli pedagogici idonei alla formazione del cittadino.
E' molto importante, per una buona comprensione del testo, decodificare il messaggio poetico e la risposta del lettore che chiude dall'altra parte la comunicazione e la completa.
La funzione pedagogica, in funzione della poesia, e' il legame tra la parola e l'aspetto educativo.
Ecco quindi che il fare poesia per me significa educare il lettore alla educazione cognitiva attraverso il pensiero e la capacità di immaginazione che le mie poesie riescono a produrre nel lettore, grazie alla educazione emotiva. Qui entra in gioco l' ultima fase che è quella di far si che il lettore possa recepire il messaggio, rielaborarlo e farlo proprio.
Fabio Amato nasce a Milano nel 1964, si laurea in pedagogia nel 1989 e intraprende la professione di educatore nel 1991. Inizia a scrivere le prime poesie nel 2000, inizialmente legate a tematiche sociali o paesaggistiche, in seguito la sua voce si fa intimista, dando spazio alle emozioni. Nel dicembre 2005 alla seconda edizione della Biennale di Pero (Mi), Amato è premiato per la poesia "Sicilia". Nel 2006 pubblica il libro di poesie "Falene" che è giunto alla sesta ristampa ed inoltre, l' Agenda dei Poeti include la poesia "Implodere"di Amato nell'edizione del 2006. Nel 2008 esce il libro "Solo l'Amore". Nello stesso periodo partecipa a diversi premi ottenendo numerosi riconoscimenti e menzioni d'onore.
A Melbourne in Australia è premiato al concorso di poesia organizzato dall'A.L.I.A.S. Dal 2010 è vicepresidente dell'Accademia Italiana del Terzo Millennio di Milano.
Nel 2011 pubblica il terzo libro "Lunula" e nel dicembre 2014 la raccolta "Centauri". E' in redazione nella rivista A.u.p.i. albo ufficiale di poeti e pittori. Inoltre Amato è ideatore del premio Sacra Famiglia dedicato alla fondazione che si occupa di persone disabili di Cesano Boscone (Mi) di cui è presidente di giuria permanente.
"Affordable Art Fair" È una mostra internazionale che si terrà a Milano da questo 26 gennaio fino al 28 gennaio, saranno due giorni in cui artisti provenienti da diverse parti del mondo come Abdelkader Benchamma, Doro Balaguer, Eduardo Naranjo, Lita Cabellut e Gabino Amaya Cacho, saranno più di 300 artisti che presenteranno le loro opere al pubblico. Maggiori informazioni sul sito ufficiale della mostra, questa edizione si terrà presto a Parigi e Bruxelles.
RispondiEliminaGrazie Gerald per l' invito sei gentile, ma purtroppo ho visto il messaggio in ritardo altrimenti sarei venuta. Per inviarmi comunicazioni scrivimi in privato una mail, così le visualizzerò in tempo reale. Grazie
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