Il reale, percepito fin nei minimi dettagli, viene scomposto e riportato geometricamente in quella che è la sua essenza sulla tela, rimanendo all' occhio comprensibile e aderente a se stesso.
Paesaggi intrisi di lirismo o estremamente onirici, nei quali primaria rimane sempre l' indagine sull' essere umano, colto nell' atto della riflessione sulla natura e sulla esistenza.
Particolarmente rilevanti sono le figure femminili che, come un leitmotiv vengono riproposte in una moltitudine di pose e versioni, in un tentativo incessante di imprimere sulla tela la poliedricità.
Pierangelo Bernini nasce a Milano l' 8 settembre 1942. Mostra fin da ragazzo un talento artistico notevole che tocca diversi ambiti, dalla pittura alla fotografia, alla decorazione.
Viene molto apprezzato all' Accademia di Belle Arti di Brera per le capacità artistiche. Successivamente si dedica per lavoro alla grafica pubblicitaria.
L' insieme di queste esperienze lo portano allo sviluppo di un linguaggio artistico estremamente originale ed in continua evoluzione, con suggestioni metafisiche e futuriste, rimanendo comunque assolutamente personale.
Espone e lavora nel suo "Art Studio" in vicolo Lavandai, 4 nel cuore della Milano artistica sui Navigli.
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